Whatsapp presto a pagamento: ma non per tutti, cosa c’è da sapere

Non è di nuovo la bufala che spesso circola online, c’è una funzione di WhatsApp che rischia di diventare a pagamento per alcuni utenti.

Il problema con l’app di messaggistica istantanea è che, dato che si tratta di uno dei sistemi di comunicazione universale più diffusi sul pianeta, sempre più spesso viene utilizzato non solo per veicolare pericolosissime truffe online ma è esso stesso oggetto di altrettante truffe, con cui i criminali con vari livelli di creatività cercano di estorcere i dati personali e di pagamento degli utenti un po’ meno consapevoli di quello che succede nel mondo della tecnologia.

whatsapp a pagamento
WhatsApp si paga? Questa funzione sì – vcode.it

Ti diciamo subito quindi che non stiamo parlando dell’ennesimo tentativo di rubare i dati della tua carta di credito o che c’è qualche gruppo di criminali che cerca di convincerti a fare un versamento su conti fantomatici.

Si parla di un cambiamento che era già stato annunciato tempo fa ma che sta effettivamente adesso diventando realtà. Stavolta potrebbe riguardarti molto da vicino e costringerti a fare scelte precise. Ecco tutto quello che devi sapere.

Una funzione WhatsApp a pagamento?

L’app di messaggistica istantanea del telefonino verde è diventata per tanti l’unico modo con cui si comunica con il resto del mondo. Molti messaggi, tante foto e altrettanti video sono del tutto inutili nel lungo periodo e, in alcuni casi, se sparissero sarebbe addirittura meglio. Ma ci sono invece altri dati, messaggi, foto e video che sono invece importanti e che vanno quindi in qualche modo conservati. Per questo l’app ha attivo un sistema di backup che per gli utenti Android si appoggia a Google e in particolare a Google Drive.

funzione whatsapp a pagamento
Whatsapp, il backup diventa a pagamento: cosa devi sapere – vcode.it

Adesso però, lo spazio occupato nella rete dai backup WhatsApp verrà conteggiato come spazio occupato dentro il proprio Google Drive. Questo significa che se fai largo utilizzo dello spazio che hai a disposizione gratuitamente perché hai attivato una casella di posta Gmail, dovrai prestare grande attenzione ai file e anche ai backup che potrebbero occupare spazio fino a costringerti a dover attivare gli abbonamenti previsti da Google One.

I prezzi per lo spazio, che aumenta e porta con sé una serie di servizi accessori extra, partono da 1,99 euro al mese e arrivano fino a 9,99 euro al mese. Puoi decidere di pagare mensilmente oppure annualmente, risparmiando sul totale. L’aspetto positivo del cambiamento è che nessun abbonamento si attiva in automatico. Nel caso in cui il backup di WhatsApp dovesse superare la quota dei 15 GB gratuiti dell’account, ti verrà inviata la notifica che non è possibile eseguire il backup. E in quel caso dovrai correre ai ripari.

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