Settimana bianca, quanto costerà quest’anno e le località più economiche

Voglia di settimana bianca? Vediamo quali sono le località italiane migliori in cui andare e, magari, risparmiare un po’

La stagione sciistica è iniziata, e gli amanti di questo sport devono affrontare gli aumenti dei prezzi degli skipass, cresciuti in media del 7,4% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, i costi di una giornata sulla neve non si limitano a questo; è necessario considerare anche le spese per benzina, pedaggio autostradale e, eventualmente, per l’albergo. Un’indagine condotta da Altroconsumo su sette rinomate località sciistiche ha valutato i costi per una coppia durante la settimana che va dal 30 dicembre al 6 gennaio, un periodo di alta stagione. L’associazione dei consumatori ha analizzato quanto costerebbe a una coppia trascorrere sette notti in albergo con cinque giorni di skipass a Tarvisio (UD), Bormio (SO), Madonna di Campiglio (TN), Vigo di Fassa (TN), Courmayeur (AO), Champoluc (AO) e Cortina d’Ampezzo (BL).

Settimana bianca, dove costa di più e dove è possibile risparmiare un po’

Per risparmiare, è preferibile optare per il Friuli-Venezia Giulia, precisamente Tarvisio, in provincia di Udine. Rispetto a Cortina, è possibile risparmiare quasi 3mila euro. Con uno skipass di 44 euro al giorno e una media di 1595 euro per l’intera settimana, la località friulana presenta aumenti più contenuti e consente di spendere quasi il 50% in meno rispetto alle altre prese in considerazione.

Cortina d’Ampezzo, invece, mantiene la sua posizione come destinazione più costosa, con un aumento delle spese di alloggio del 46% rispetto all’anno scorso: una settimana per due persone nella perla delle Dolomiti può arrivare a una media di 4566 euro. Seguono sul podio delle mete più care: Courmayeur con 2512 euro, Champoluc con 2235 euro. Al quarto posto Vigo di Fassa con 2306 euro e Madonna di Campiglio con 3750 euro. Penultima, prima di Tarvisio, Bormio con una spesa media di 2553 euro.

Cortina d'Ampezzo
Immagine | Pixabay @Salvol – VCode.it

Per quanto riguarda le spese del soggiorno, l’indagine è stata condotta sulla base delle soluzioni più convenienti tra alberghi e bed & breakfast, consultando i principali siti di prenotazione. È emerso che scegliendo un B&B si può risparmiare fino al 40% rispetto all’hotel; ad esempio, a Champoluc, la prima soluzione costa 1120 euro, mentre la seconda 1830.

Rispetto all’anno scorso, il soggiorno in bed & breakfast ha registrato una crescita di prezzo del 64% nelle località confrontate. In calo, invece, i costi degli alberghi a Courmayeur (-20%) e Vigo di Fassa (-4%). Ci sono dei vantaggi, però, se si opta per la settimana di Carnevale anziché quella di Capodanno. Il prezzo dello skipass rimane invariato, ma prenotando in anticipo è possibile risparmiare quasi il 40% sul costo degli alloggi.

Quanto costa arrivare alle località sciistiche? Il costo di pedaggio e carburante dipende, ovviamente, dalla partenza e dalla destinazione scelte. In media, le spese di viaggio incidono per il 5% dei costi totali (75% soggiorno e 20% skipass).

Verona risulta la città mediamente più vicina a tutte le località sciistiche, con un percorso minimo di 326 chilometri andata e ritorno per Madonna di Campiglio e 756 chilometri per Courmayeur. Roma, d’altro canto, è la più distante, con 1276 chilometri per la prima e 302 chilometri per la seconda. Rispetto alla scorsa stagione, gli aumenti per il viaggio in auto oscillano dal 4% al 5%, influenzati dagli incrementi dei costi dei pedaggi autostradali e del carburante.

Ma quali sono, invece, le destinazioni preferite dagli italiani per la settimana bianca? Per gli appassionati degli sport invernali, momondo ha redatto la graduatoria delle mete nazionali predilette dagli italiani per la settimana bianca. Sul podio troviamo Bolzano, Merano e Cortina d’Ampezzo. Non solo chilometri di piste sciistiche da esplorare, ma anche molte altre opportunità per vedere e fare cose interessanti in ognuna di queste località.

Bolzano. Bolzano, capitale dell’omonima provincia autonoma, è la meta ideale per gli amanti dello sci e delle esperienze rilassanti. Explore il duomo di stile gotico e romanico, immergetevi nella ricchezza del Museo Archeologico e esplorate i numerosi castelli circostanti. La cucina altoatesina, con ben 20 stelle Michelin in Alto Adige, è un imperdibile viaggio gastronomico. Per le piste da sci, Obereggen e Nova Levante – Carezza offrono opzioni entusiasmanti a meno di mezz’ora di distanza dal centro.

Merano. Dopo Bolzano, Merano è la seconda località più popolosa della provincia e una delle preferite dagli appassionati di sci in Italia. A breve distanza dalla città si trova la stazione a valle della funivia di Merano 2000, che offre quaranta chilometri di piste per lo sci, slittate, snowboard, escursioni con le ciaspole e scialpinismo. Potete rifocillarvi in una caratteristica baita e sperimentare l’Alpin Bob, lo slittino su rotaie che scende dalla stazione a monte. Il centro storico di Merano è un tesoro da esplorare, mentre le Terme di Merano offrono un’esperienza di relax e benessere.

Cortina d’Ampezzo. È la regina delle Dolomiti, la cui fama internazionale è dovuta in gran parte alle sue panoramiche piste: Cortina d’Ampezzo, situata nella provincia di Belluno in Veneto, è teatro di numerosi eventi sportivi invernali (vi si svolgeranno i Campionati mondiali di sci alpino del 2021) e una destinazione top per gli appassionati della neve. Da novembre a inizio maggio, qui si sfreccia incessantemente sui 120 chilometri di piste del comprensorio sciistico, che offre molteplici opportunità sia per i principianti che per i professionisti. Il paesaggio attorno al paese, posizionato al centro della Conca d’Ampezzo, è incantevole: non a caso numerosi film sono stati girati a Cortina. E la cucina è una vera delizia: assaggiate i chenedi (variante ampezzana dei canederli tirolesi) e i casunzei (mezzelune di pasta ripiena).

Madonna di Campiglio. Nella classifica delle destinazioni predilette dagli italiani per la settimana bianca, Madonna di Campiglio non poteva mancare. Situata a 1.550 metri di altitudine nella provincia di Trento, tra le Dolomiti di Brenta e le Alpi dell’Adamello e della Presanella, questa località turistica è emersa a metà dell’Ottocento come meta di soggiorno per la nobiltà e la ricca borghesia austriaca e mitteleuropea. Un secolo dopo furono realizzati i primi impianti di risalita. Oggi fa parte della SkiArea Campiglio Dolomiti di Brenta, vantando un numero considerevole di impianti che conducono alle sue rinomate aree sciistiche. Se decideste di visitarla all’inizio di marzo, non perdete il Carnevale asburgico, un viaggio nel tempo all’epoca dell’imperatore Francesco Giuseppe e della sua consorte Sissi.

Livigno. Livigno, in provincia di Sondrio (Lombardia) a due passi dal confine svizzero, è un comune dell’Alta Valtellina situato a oltre 1.800 metri di quota, garantendo condizioni di neve ottimali anche a stagione avanzata e con rari interventi di innevamento artificiale. Con il soprannome di “Piccolo Tibet” per il suo clima rigoroso in inverno, gli impianti coperti, come seggiovie e cabinovie ad aggancio automatico, rendono l’esperienza più confortevole. La skiarea di Livigno offre diversi snowpark con ostacoli, e le piste raggiungono un’altitudine di 2.900 metri, assicurando un’esperienza variegata. Essendo una zona franca, la località è ideale anche per lo shopping. Tra le attrazioni, non perdetevi il museo MUS!, che narra le radici contadine del territorio.

Bormio. Se oltre allo sci apprezzate la gastronomia, anche Bormio, nella provincia di Sondrio in Lombardia, rappresenta una straordinaria meta per la settimana bianca. Piatti succulenti di polenta taragna, pizzoccheri, eccellente bresaola e, in generale, tutti i deliziosi sapori della Valtellina soddisferanno anche i gusti più raffinati. Immersa nel Parco Nazionale dello Stelvio, offre uno scenario incantevole. La zona sciistica di Bormio Ski presenta tracciati tecnici e spettacolari, come la celebre pista Stelvio, e un dislivello senza eguali nelle Alpi: una discesa di 1.800 metri, dalla Cima Bianca (3.012 metri) a Bormio paese (1.225). Non dimenticate di concedervi anche i rinomati stabilimenti termali della città.

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