Apple rivoluziona l’iPhone 17: il nuovo Air è più sottile di una matita (e cambia tutto)

Iphone 17

Apple rivoluziona l’iPhone 17 - vcode.it

Lorenzo Fogli

Agosto 19, 2025

Apple presenterà i nuovi dispositivi il 9 settembre: tra le novità attese, iPhone 17 Air, un iPad mini con chip A19 Pro e il secondo Apple Vision Pro con processore M5

Nei file di sistema di un recente aggiornamento software, Apple ha lasciato trapelare per errore alcuni identificatori hardware riferiti a dispositivi ancora non annunciati. La scoperta, analizzata da MacRumors, ha permesso di ricostruire parte della strategia dell’azienda per l’autunno 2025. L’evento principale dovrebbe tenersi il 9 settembre, data ormai ricorrente nel calendario Apple, e riguarderà non solo i nuovi iPhone 17, ma anche una serie di aggiornamenti trasversali su Apple Watch, iPad, accessori e il visore Vision Pro.

iPhone 17 Air prende il posto del modello Plus: più sottile, stesso chip A19

Tra i quattro modelli attesi, spicca il nuovo iPhone 17 Air, che prenderà il posto della variante Plus, storicamente la meno venduta della linea. Secondo i dettagli trapelati, si tratterà dell’iPhone più sottile mai prodotto, con uno spessore di 5,5 mm. Una scelta che, con ogni probabilità, comporterà sacrifici in termini di batteria o modulo fotografico. La sigla “Air” non è casuale: il dispositivo dovrebbe rappresentare una sorta di versione “lite” dell’iPhone 17 standard, pensata per chi cerca leggerezza e compattezza senza rinunciare alla nuova generazione di chip e software.

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Apple rivoluziona l’iPhone 17 – vcode.it

Sul fronte design, l’iPhone 17 manterrà una linea simile a quella degli iPhone 16, ma con una diversa disposizione delle fotocamere posteriori. Le immagini preliminari mostrano un modulo più ampio, quasi a occupare l’intero lato superiore. Il cuore del nuovo smartphone sarà il chip A19 (nei modelli base) e l’A19 Pro nelle versioni top, entrambi progettati per migliorare l’efficienza energetica e potenziare le funzioni legate a Apple Intelligence, la piattaforma IA proprietaria dell’azienda.

Apple sembra quindi voler recuperare terreno nel campo dell’intelligenza artificiale, sfidando direttamente le proposte di Google e Samsung. Se i test interni confermeranno le attese, l’A19 potrebbe essere il primo chip davvero progettato attorno all’AI, aprendo a scenari inediti per il machine learning su smartphone.

Nuovi Apple Watch, iPad potenziati e un Vision Pro con chip M5

Oltre agli iPhone, Apple si prepara a rinnovare l’intera gamma di prodotti. L’Apple Watch Series 11 sarà dotato di un nuovo sensore per la pressione sanguigna e connettività 5G, una novità per la serie standard. Confermato anche il lancio del Watch Ultra 3, che dovrebbe avere dimensioni maggiori rispetto ai modelli precedenti, ma su cui restano ancora poche informazioni ufficiali.

Sul versante audio, è previsto l’arrivo di nuove AirPods con restyling estetico, senza però cambiamenti sostanziali alle funzionalità. Le vere novità arriveranno con il nuovo HomePod mini, aggiornato con un chip della serie S in grado di migliorare sia le performance audio sia la reattività di Siri.

Anche la Apple TV riceverà un upgrade. La prossima versione sarà alimentata dal chip A17 Pro, lo stesso usato negli iPhone top di gamma, con vantaggi evidenti in termini di gioco in streaming e gestione dei contenuti multimediali tramite AI.

Tra le indiscrezioni più rilevanti, spicca lo sviluppo dell’Apple Studio Display 2, che dovrebbe migliorare luminosità, resa dei colori e integrazione software. Il nuovo monitor si posizionerà come accessorio ideale per chi lavora con flussi video in alta risoluzione o con rendering avanzati.

Nel segmento tablet, il 2025 potrebbe rappresentare un punto di svolta. L’iPad mini riceverà un aggiornamento radicale con chip A19 Pro, lo stesso che sarà montato sui nuovi iPhone 17 Pro. Se confermato, questo porterebbe il piccolo tablet ai livelli di performance dei top di gamma, aprendo nuove possibilità in ambito gaming e grafica avanzata. In arrivo anche un nuovo iPad base con chip A18, previsto per la primavera.

Infine, il Vision Pro di seconda generazione è ormai in fase avanzata. I riferimenti nel codice fanno chiaro riferimento all’uso del processore M5, un chip non ancora annunciato pubblicamente. L’obiettivo è quello di potenziare ulteriormente il visore, offrendo migliori prestazioni grafiche, interfaccia più fluida e nuove applicazioni immersive in realtà mista.

Il 2025, per Apple, si preannuncia quindi come l’anno della transizione intelligente, dove ogni dispositivo sarà progettato per dialogare in modo più efficace con l’ecosistema AI e offrire una user experience più reattiva e personalizzata.

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